Mai piu’ impronta tradizionale: ecco l’impronta ottica digitale dentale!
Una delle procedure più odiate dai pazienti grandi e piccoli è la presa dell’impronta dei denti per ottenere i modelli che riproducono la bocca ai fini di diagnosi e di realizzazione di denti ed apparecchi.
Il metodo tradizionale per registrare l’impronta è quello di inserire in bocca un materiale molle da impronta che indurisce dopo circa cinque minuti per ottenere il negativo della bocca poi convertito in un modello in gesso.
Il nostro studio, dopo diverse evoluzioni dell’industria e della tecnologia, ha investito sull’introduzione di uno scanner 3D delle arcate dentali che “fotografa” tridimensionalmente la bocca che può essere mandata al laboratorio odontotecnico per realizzare i manufatti protesici o gli apparecchi ortodontici del caso: il paziente non deve cosi più tollerare l’impasto dell’impronta in bocca con tutto il discomfort che ne deriva, assistendo all’ottenimento di una scansione digitale di altissima precisione e qualità.
Inoltre questa scansione digitale può essere salvata ed archiviata su pc e riutilizzata ogni volta che ve ne sia la necessità senza dover essere nuovamente registrata.
Questo flusso digitale permette a tutto il nostro team una più rapida comunicazione:
- un più efficiente dialogo fra professionisti
- una trasmissione rapida al laboratorio odontotecnico con una conseguente velocizzazione del flusso di lavoro
- Contatto più immediato con il paziente, che diviene cosi consapevole delle scelte terapeutiche, garantendogli l’ottenimento della miglior qualità possibile per ogni trattamento.
Dr.ssa Ilaria Massetti
Corrispondenza fra la fotografia dell’arcata dentale e la relativa impronta ottica